mercoledì 14 settembre 2011

Briganti su Motociclismo di Agosto


da Motociclismo n° 08 - Agosto 2011

Esaltarsi per il nero

La seconda Griso è una 1100 a due valvole per cilindro diventata molto più bellicosa. Partiamo dai ritocchi al motore. Si tratta più che altro di alleggerimenti, soprattutto al volano e all'albero motore. Al primo sono stati tolti 1.800 grammi, il secondo è "dimagrito" e bilanciato. Il lavoro grosso è alla distribuzione: l'albero a camme è un RS 8.65 by Scola Racing mosso da una terna di ingranaggi a denti dritti (più precisi dell'originaria catena e più rumorosi, come piace al proprietario), mentre i condotti sono stati lucidati. Completano il tutto i filtri conici BMC, i dischi frizione sinterizzati e lo scarico più aperto (by Bolcato, pure più leggero del 42%), alla ricerca di un funzionamento più vivace e lineare. Il resto è un restyling all'insegna del nero, che non risparmia nessun componente. Meglio se in carbonio, con accessori del catalogo Guzzi (parafango, cover cruscotto, paracalore e coperchio motorino di avviamento) o artigianeli (paratacchi posteriori, finiture scarico e blocchetto chiave). Il manubrio (più riser, contrappesi, manopole e specchi) è Rizoma, mentre le leve sono Bolcato; i cerchi sono stati verniciati da Millepercento, mentre il puntale è di Stucchi. E poi la sella rivestita in pelle e mille pezzi in nero opaco. Impossibile elencarli tutti: per tutti i particolari visitate http:grigiocarbonio.blogspot.com. Ultimo dettaglio: per il lavoro sulla Griso nera è stata spesa una cifra ben superiore ai 5.000 euro.

Ringrazio la rivista Motociclismo, in particolare Tarcisio Olgiati e Aldo Ballerini per il test ed il servizio.

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